FAQ
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- Data di ultima modifica: 02.09.22
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1. Chi è il Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo?
E’ un Ente di diritto pubblico – economico di autogoverno amministrato dai propri consorziati e soggetto al controllo della Regione, che realizza e gestisce gli interventi pubblici nei settori della difesa idraulica, della salvaguardia ambientale nonché di assistenza tecnico - agraria e dell’irrigazione.
2. Che cos’è l’attività di bonifica?
E’ un’attività pubblica che ha il fine di conseguire il razionale sfruttamento e valorizzazione del suolo e stabilire equi rapporti sociali, attraverso un insieme coordinato di interventi pubblici e di attività dei privati.
Tutti i proprietari di immobili di qualsiasi natura, agricoli ed extra agricoli, ricadenti nel comprensorio di bonifica.
4. Che cos’è un comprensorio di bonifica?
Un’area territoriale delimitata e classificata dalla Regione, nella quale opera un Consorzio di bonifica.
Il Consorzio istituzionalmente provvede alla progettazione, esecuzione nonché alla manutenzione ed all'esercizio delle opere di sistemazione idraulica, idrogeologica, idrica e ambientale, aventi lo scopo di mantenere le caratteristiche e le condizioni necessarie ad un conveniente utilizzo del suolo per gli insediamenti residenziali, produttivi, commerciali, etc., oltre che per l'esercizio dell'attività agricola.
6. Quali sono le principali opere di bonifica e a chi appartengono?
Sono i canali di scolo e gli impianti irrigui collettivi, impianti di sollevamento e manufatti idraulici. Tali opere appartengono al Demanio dello Stato o della Regione – ramo Bonifiche.
7. Chi sostiene le spese per le opere di bonifica?
La spesa per l’esecuzione è sostenuta dallo Stato o dalla Regione; la spesa per la manutenzione, l’esercizio e la custodia è sostenuta dai consorziati.
8. Cos’è il contributo di bonifica codice 630 – opere di difesa idraulica?
Il Piano di Classifica individua i benefici apportati agli immobili ricadenti nel comprensorio consortile dalle opere pubbliche di bonifica, mediante l’applicazione di parametri tecnici ed economici (indici) che definiscono il “beneficio di difesa idraulica”. L’importo del ruolo codice 630 (opere di difesa idraulica) è destinato ad assicurare la manutenzione ordinaria delle rete scolante consortile ed è a carico di tutti i proprietari di immobili ricadenti nel perimetro di contribuenza.
9. Cos’è il contributo di bonifica codice 648 – opere irrigue?
Il Piano di Classifica individua i benefici apportati alle opere irrigue mediante l’applicazione di parametri tecnici ed economici (indici) che definiscono il “beneficio irriguo”. L’importo del ruolo codice 648 (opere irrigue) è destinato ad assicurare la manutenzione ordinaria degli impianti irrigui ed è a carico di tutti i proprietari di terreni che risultano serviti dalla rete irrigua, indipendentemente dall’effettivo uso della risorsa irrigua, per il quale uso invece, viene richiesto apposito canone in relazione ai consumi registrati.
10. Come viene calcolato il tributo?
La spesa per la manutenzione, l'esercizio e la custodia delle opere di bonifica ed idrauliche, nonché quella necessaria al funzionamento del Consorzio, è sostenuta dai consorziati ed è ripartita in ragione del beneficio procurato agli immobili (terreni e fabbricati) dall'attività di bonifica, in conformità ai criteri determinati dal Piano di Classifica e dal relativo riparto dei costi di gestione. Il Piano di Classifica, mediante opportuni parametri economici, fisici e territoriali, quantifica il grado di beneficio a favore di ciascun immobile incluso nel perimetro di contribuenza, oltre all'eventuale concorso di altri soggetti non consorziati chiamati a contribuire per Legge e costituisce lo strumento giuridico-tecnico-contabile per il corretto esercizio del potere impositivo da parte del Consorzio di bonifica.
11. Cos’è il Piano di Classifica?
Uno strumento che individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dalle opere e dall’attività di bonifica. Il Piano garantisce, grazie ad una approfondita ricerca, una oggettiva individuazione di benefici e quindi, un corretto esercizio del potere impositivo.
12. Che cos’è il potere impositivo?
Il potere che la legge assegna ai Consorzi di bonifica di imporre contributi per far fronte alle spese di gestione, manutenzione e custodia delle opere e degli impianti, nonché di funzionamento dell’Ente.
13. Posso frazionare il tributo sulla base dei mesi di mia competenza?
No. Il tributo di bonifica è annuale (art. 125 R.D. n. 368/1904) e dovuto per legge (artt. 21 e 59 R.D. n. 215/1933).
Pagare parzialmente il contributo comporta l’emissione della cartella di pagamento per la quota non pagata.
Il tributo consortile cod. 630 – 648 è stato dapprima emesso con un avviso di pagamento bonario, contenente tutte le informazioni previste per il calcolo dei contributi consortili, inviato per posta ordinaria con costi a carico del Consorzio e successivamente, non essendo intervenuto il pagamento, è stato affidato al Concessionario per la riscossione, al quale compete la esclusiva determinazione in ordine ai presupposti dell’azione esattiva e che pertanto risponderebbe di eventuali errate modalità esecutive o del mancato rispetto delle norme di Legge.
15. Per quale motivo pago il tributo consortile nonostante io non riceva alcun beneficio?
I proprietari di beni immobili, agricoli ed extragricoli situati nel perimetro di contribuenza, che sono nelle condizioni di ricevere un beneficio dalle opere pubbliche di competenza del Consorzio di Bonifica, sono obbligati al pagamento dei contributi di bonifica (cod. 630 “opere di difesa idraulica” e cod. 648 “opere irrigue”) relativi alle spese di manutenzione, esercizio e gestione delle opere pubbliche di bonifica e delle spese di funzionamento del Consorzio.
16. Come posso verificare la mia posizione contributiva?
All’interno del sito internet www.consorziobonificadiarneo.it è possibile consultare la propria posizione contributiva attraverso la funzione “Consulta cartella”, https://www.consorziobonificadiarneo.it/sezione-informazioni/utilita/elenco-banner/item/consulta-la-tua-cartella inserendo il proprio “Codice Fiscale” e “Numero Personale”, stampato nell’avviso di pagamento.
17. Perché l’avviso di pagamento viene recapitato a me nonostante ci siano altri proprietari?
I dati di proprietà immobiliare, ricadenti nel perimetro consortile, vengono acquisiti dall’Agenzia delle Entrate – Territorio all’inizio di ogni anno solare, pertanto l’avviso di pagamento viene inviato al primo intestatario in ordine alfabetico, come risultante nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate – Territorio, qualora le quote di proprietà siano paritarie invece, quando le quote di proprietà non sono uguali, l'avviso di pagamento viene inviato al soggetto che detiene la quota maggiore.
18. Chi deve pagare il tributo in caso di vendita durante l’anno?
Tutte le variazioni riportate presso i pubblici registri catastali dell’Agenzia delle Entrate – Territorio entro il 31 dicembre dell’anno in corso, vanno a regime per l’anno contributivo successivo. Il trasferimento di proprietà dell’immobile fa venir meno l’obbligo del pagamento del tributo per gli anni successivi a quello in cui è stata fatta la comunicazione. Pertanto il tributo è dovuto dal soggetto passivo che risulta proprietario alla data del primo gennaio dell’anno di riferimento del tributo: es. per l’anno 2020 al 01.01.2020, per l’anno 2021 al 01.01.2021 etc.. Il venditore ha comunque diritto di rivalsa nei confronti dell’acquirente per i contributi pagati dopo la vendita (art. 2041 del Codice Civile).
19. Posso effettuare il pagamento solo delle quote di mia proprietà?
Il contributo di bonifica è unitario e non rapportabile alle singole quote di proprietà; nel caso in cui l’immobile sia cointestato a più persone, ciascuno dei comproprietari è obbligato in solido con gli altri al pagamento per l’intero importo indicato nell’avviso di pagamento.
20. Quando il bene è gravato da usufrutto chi deve pagare il contributo di bonifica?
I contributi di bonifica sono oneri reali sulla proprietà che gravano direttamente sull’immobile e sono posti a carico del proprietario (artt. 21 e 59 del R.D. n. 215/1933) e art. 1009 del Codice Civile.
21. Cosa devo fare per cambiare il primo intestatario?
Se l’avviso di pagamento è cointestato a più persone, è necessario produrre apposita istanza comunicando il nominativo che si vuole far diventare primo intestatario, ed inviarla alla casella di posta elettronica certificata del Consorzio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); tale richiesta dovrà essere firmata da tutti i coobbligati riportati nell’avviso di pagamento, allegando la copia dei documenti di identità di tutti i firmatari.
Prima dell’invio degli avvisi di pagamento, il Consorzio esegue un allineamento automatico delle proprie informazioni con quelle registrate presso l’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate. Tale operazione, indispensabile per garantire il corretto aggiornamento delle informazioni trattate, solleva il contribuente da una serie di incombenze altrimenti necessarie, ma comporta l’impossibilità di poter modificare l’indirizzo di recapito dell’avviso di pagamento.
23. Il contributo di bonifica è un onere deducibile nella dichiarazione dei redditi?
Si. I contributi di bonifica versati ai Consorzi obbligatori per legge (art. 10, comma 1, lett. A del Testo Unico delle imposte sui redditi - TUIR) sugli immobili soggetti ad IMU, non locati e non affittati, con la sola esclusione dei contributi imposti su fabbricati abitativi per i quali il proprietario abbia optato per la cedolare secca (come dichiarato dall’Agenzia delle Entrate), sono interamente deducibili dal reddito complessivo ai fini IRPEF. A tal proposito si ricorda che è necessario conservare l’avviso di pagamento con la relativa quietanza.
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